Melissa si unisce al movimento del venerdì verde e all'1% per il pianeta.
Concretamente, questo significa che ci impegniamo a boicottare il Black Friday, non scontando i nostri prodotti e donando il 10% delle nostre vendite effettuate durante il Black Friday ogni anno, nonché l'1% del nostro fatturato annuo lordo a una causa che ci sta molto a cuore. a noi.
Essendo appassionati del mare, il nostro sostegno alla Surfrider Foundation è una scelta naturale.
Per spiegare, il green friday è un progetto avviato dalla rete ENVIE nel 2017, il Green Friday mira a sfidare il Black Friday, una tradizione commerciale degli Stati Uniti in cui vengono offerte significative promozioni apparenti su tutti i tipi di prodotti l'ultimo venerdì di novembre.
Il Green Friday si propone come alternativa al consumo compulsivo, agli acquisti superflui dettati da logiche promozionali, senza far sentire in colpa i consumatori ma responsabilizzandoli e facendo appello al loro libero arbitrio di consumatori-attori.
Per quello?
Il Black Friday è il simbolo dell'iperconsumo: i cittadini sono incoraggiati a consumare più di quanto è loro utile, e soddisfare quello che è diventato un bisogno compulsivo. Questo comportamento comporta una sovrapproduzione di manufatti affamati di risorse, spesso non rinnovabili (come i metalli rari) e inquinanti. Inoltre, questa corsa ai prezzi bassi e ad altre riduzioni ingannevoli è un incentivo per i meno sociali.
Mentre il Black Friday batte record ogni anno (+33% di fatturato tra il 2016 e il 2017), molti cittadini e imprese si interrogano giustamente sulla sostenibilità e sul senso di questo modello di consumo sfrenato. Al di là della lotta una tantum contro il Black Friday, si tratta di mettere in discussione il consumo eccessivo e consentire ai cittadini di riflettere sui propri stili di vita e consumi.
Parliamo ora della Surfrider Foundation
Da oltre 25 anni, Surfrider Foundation Europe protegge, salvaguarda e valorizza gli oceani e tutte le persone che ne godono. Agisce quotidianamente per combattere i danni all'ambiente costiero e ai suoi utenti.
Surfrider Europe lavora con tutti gli attori della società (cittadini, settore privato, settore pubblico) su 3 temi principali:
Rifiuti acquatici
Ogni anno, 8 milioni di tonnellate di rifiuti di plastica finiscono nella più grande pattumiera delle società moderne: l'oceano.
Soffocamento dei mammiferi marini, soffocamento degli oceani e pericolo per l'uomo, questo inquinamento ha molte conseguenze dannose sull'ambiente. Solo una riduzione alla fonte consentirà di lottare in modo sostenibile ed efficace contro questa catastrofe.